Abbiamo il nuovo uomo più ricco al mondo, tutto merito del cloud e dell’AI, scopriamo chi è

Nel giro di 24 ore, Larry Ellison è balzato in cima alle classifiche dei miliardari, superando Elon Musk. La sua fortuna è cresciuta di oltre 100 miliardi di dollari, grazie a un’impennata record delle azioni Oracle, scattate dopo una trimestrale eccezionale e previsioni future strabilianti. Ma cosa c’è dietro questa crescita spropositata? Scopriamolo.

Chi è Larry Ellison (e cosa fa Oracle)

Larry Ellison è il cofondatore, presidente e Chief Technology Officer di Oracle Corporation, un gigante del settore IT nato nel 1977. Oracle sviluppa software fondamentali come database, sistemi ERP, applicazioni cloud e servizi di cloud computing. Da decenni sono considerati leader nel settore dei database per grandi aziende, per gli esperti del settore sono le soluzioni più avanzate, con relativi costi “importanti” rispetto alla loro concorrenza. Negli ultimi anni ha spinto molto sull’espansione della sua divisione Oracle Cloud Infrastructure (OCI), diventando un partner chiave per aziende e organizzazioni che implementano progetti legati all’intelligenza artificiale e ai data center di nuova generazione.

Piccola nota: noi che viviamo in Costiera Sorrentina ed Amalfitana lo conosciamo “bene”, in quanto attracca quasi ogni anno col suo enorme yacht nei nostri mari!

Cosa è successo: l’incredibile balzo del patrimonio

  • Le azioni di Oracle sono schizzate del 36–43% in un solo giorno.
  • Questo ha generato un aumento del patrimonio personale di Ellison di circa 101 miliardi di dollari, portandolo a 393–405 miliardi a seconda delle valutazioni.
  • È stata la maggiore crescita in un giorno mai registrata nell’indice dei miliardari di Bloomberg.

In pratica, Ellison ha superato temporaneamente Elon Musk, anche se il sorpasso è stato “live” solo per poche ore di trading intensissimo.

Perchè le quotazioni Oracle sono decollate in così poco tempo

I fattori principali dietro questa impennata:

  1. Ricavi AI-cloud in forte crescita: Oracle ha annunciato una robusta crescita nelle entrate dalla sua divisione cloud, che registra guadagni superiori al 70% su base annua.
  2. Contratti miliardari in arrivo: sono emersi nuovi accordi con clienti di prim’ordine (OpenAI tra gli altri), con bookings da 455 miliardi di dollari nei contratti futuri.
  3. Prospettive aggressive per OCI: Oracle prevede che le entrate da cloud saliranno da 18 miliardi nell’anno fiscale in corso a 144 miliardi entro il 2030.

Questi numeri hanno creato una narrazione potentissima: Oracle non è più solo un colosso storico del software; è diventato uno dei pilastri dell’infrastruttura AI.

Il contesto della corsa per diventare “il più ricco”

Ellison ha beneficiato anche del periodo difficile per Tesla. Le azioni Tesla sono arrivate a perdere quasi il 12% quest’anno. Musk, da parte sua, ha visto la sua ricchezza oscillare insieme al titolo. Ellison invece ha visto la sua quota in Oracle valorizzarsi di colpo, diventando ancora più imponente grazie al ruolo fondamentale di Oracle nei progetti cloud e AI.

Perché questa storia ha un senso per gli investitori

  • Strategie vincenti sulla nuvola AI: se stai cercando aziende da tenere nel lungo periodo, Oracle è un nome chiave nel settore dei servizi cloud per big AI.
  • Importanza dei fondamentali: il premio non è solo per il nome di Ellison ma per metriche reali (bookings, crescita cloud, backlog).
  • Volatilità dei patrimoni di ultra-ricchi: questa dinamica è la dimostrazione che anche le fortune più consolidate possono cambiare enormemente in poche ore, se la narrativa e i dati coincidono.

Conclusioni

Larry Ellison ha sorpreso tutti diventando la persona più ricca del mondo per un giorno, grazie a un dominio strategico di Oracle nel cloud e nell’AI. La sua crescita stellare non è casuale: è il risultato di anni di investimento in infrastrutture, contratti e trasformazione tecnologica.