Anima chiude un semestre record: l’utile netto vola e si prepara a crescere con Banco BPM
Primo semestre 2025 da incorniciare per Anima Holding SGR, tra i principali gruppi italiani del risparmio gestito, che chiude la prima metà dell’anno con numeri in netta crescita. L’utile netto consolidato ha raggiunto 153,9 milioni di euro, segnando un incremento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2024. Risultati solidi che confermano la vitalità della società, recentemente acquisita da Banco BPM dopo il successo dell’OPA conclusasi ad aprile.
Chi è Anima SGR: Profilo, Storia e Ruolo nel Mercato
Anima SGR è la società di gestione del risparmio del gruppo Anima Holding, nata nel 1983 e diventata negli anni uno dei punti di riferimento in Italia nel settore del risparmio gestito. La società offre una vasta gamma di fondi comuni d’investimento, gestioni patrimoniali e soluzioni di investimento dedicate sia a clienti retail che istituzionali.
Nel corso degli ultimi decenni, Anima ha saputo conquistare quote di mercato grazie a strategie innovative e alla solidità del proprio modello di business, tanto da essere quotata in Borsa Italiana (Ticker: ANIM) dal 2014, con una capitalizzazione che negli ultimi anni si è mantenuta tra le più alte nel comparto asset management italiano.
I numeri del semestre: utili, commissioni e ricavi in crescita
Nel dettaglio, Anima Holding ha registrato nel primo semestre:
- Utile netto consolidato: 153,9 milioni di euro (+28%)
- Commissioni nette di gestione: 179 milioni di euro (+10%)
- Ricavi totali consolidati: 248,1 milioni di euro (+4%)
Anche la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 si conferma solida, con una cassa netta di 211,3 milioni di euro. La flessione rispetto a fine 2024 è spiegata principalmente dal pagamento di dividendi (146,3 milioni) e dalle imposte (83 milioni).
Banco BPM completa l’acquisizione e spinge sulle sinergie
L’ingresso nel gruppo Banco BPM, sancito dall’OPA conclusa con adesioni vicine al 90%, apre una nuova fase per Anima. Il CEO Alessandro Melzi d’Eril ha commentato:
“Siamo pronti e ben posizionati anche per trarre beneficio dalle sinergie con il nostro nuovo gruppo di appartenenza e da eventuali operazioni strategiche che dovesse intraprendere”.
Questa operazione rafforza la posizione di Anima nel panorama italiano, permettendo alla società di sfruttare la rete distributiva e le sinergie industriali di Banco BPM, terzo gruppo bancario italiano.
Governance e novità nel CDA
Nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione di Anima ha cooptato Natale Schettini, già responsabile della funzione Pianificazione e Gestione del Valore di Banco BPM, come consigliere non indipendente e non esecutivo fino alla prossima assemblea degli azionisti.
Il titolo Anima in Borsa Italiana: andamento e prospettive
Anima Holding è quotata alla Borsa Italiana con il ticker ANIM. Dopo la notizia dell’OPA e l’acquisizione da parte di Banco BPM, il titolo ha mostrato una dinamica positiva, sostenuto dalle aspettative di crescita e di creazione di valore derivanti dall’integrazione tra le due realtà.
Un titolo molto interessante a nostro avviso, per gli investitori italiani aziende così vanno tenute d’occhio!
Gli analisti guardano con interesse all’evoluzione della sinergia, che potrebbe portare a ulteriori benefici in termini di margini operativi e capacità distributiva per questa società, in ascesa e con una struttura societaria ben solida, la spinta di BPM viene reputata molto interessante.
Conclusioni: una nuova fase di crescita
Il primo semestre 2025 conferma la solidità e la vitalità di Anima SGR, protagonista del mercato italiano del risparmio gestito e ora pronta a un ulteriore salto di qualità insieme a Banco BPM. I numeri in crescita e la nuova governance pongono le basi per una fase di sviluppo che sarà seguita con grande attenzione dal mercato e dagli investitori.