Introduzione

Ferrari non è soltanto un marchio automobilistico: è un’icona senza tempo, simbolo di eccellenza ingegneristica, lusso esclusivo e passione italiana. Fondata nel 1947 a Maranello da Enzo Ferrari, l’azienda ha saputo trasformare ogni vettura in un’opera d’arte a quattro ruote, capace di unire prestazioni estreme e design inconfondibile.

Oggi Ferrari è presente in oltre 60 mercati e mantiene un’aura di esclusività che pochi brand al mondo possono vantare: la produzione annua è volutamente limitata per preservare unicità e desiderabilità. Le sue auto, spesso personalizzate tramite il programma “Tailor Made”, rappresentano uno status symbol globale, acquistato da collezionisti e appassionati disposti ad attendere mesi, se non anni, per riceverle.

Dal punto di vista finanziario, il titolo Ferrari (ticker RACE), quotato sia a Milano che a New York, ha dimostrato negli anni resilienza e crescita costante, sostenuto da margini tra i più alti dell’intera industria automotive. Nel secondo trimestre 2025, la Casa di Maranello ha confermato la sua solidità, alimentando l’interesse degli investitori che cercano qualità, affidabilità e potenziale di apprezzamento nel lungo periodo.


Andamento del titolo e dati aggiornati

  • Quotazione attuale (ticker RACE): circa 380,40 Euro (11.08.2025)
  • Ricavi Q2 2025: ~€1,8 miliardi
  • EBITDA: ~€709 milioni
  • Utile netto: ~€425 milioni
  • Free Cash Flow industriale: ~€232 milioni
  • Consegne nel trimestre: 3.494 unità (in linea con lo stesso periodo 2024)

Questi numeri confermano la solidità del business Ferrari, capace di mantenere margini premium e generare cassa anche in contesti macroeconomici complessi.


Novità aziendali e strategie

  1. Lancio della Ferrari Amalfi – un nuovo coupé presentato in grande stile sulla Costiera Amalfitana, già in fase di raccolta ordini con ottimo riscontro.
  2. Esclusività del prodotto – politiche di allocazione che mantengono alto il desiderio e limitano la disponibilità, proteggendo i margini.
  3. Innovazione e transizione elettrica – investimenti consistenti verso modelli ibridi ed elettrici, con il nuovo E-Building a Maranello.
  4. Brand sportivo – i successi nelle competizioni come Le Mans e Formula 1 rafforzano l’appeal e l’effetto “halo” sulle vendite.

Immagine © Ferrari S.p.A. — Tutti i diritti riservati. Utilizzata esclusivamente a scopo illustrativo. Fonte: ferrari.com


Punti di forza

  • Posizionamento ultra-premium e potere di prezzo unico.
  • Margini e cash flow tra i più alti del settore automotive.
  • Domanda costante per modelli esclusivi e serie limitate.
  • Strategia di lungo termine focalizzata su sostenibilità e innovazione.

Rischi da considerare

  • Possibile rallentamento della domanda nel settore lusso in caso di peggioramento macroeconomico.
  • Alti costi di transizione verso l’elettrificazione.
  • Crescente concorrenza da parte di altri marchi premium e di player full-electric.

Le nostre considerazioni

Riteniamo Ferrari uno dei titoli più interessanti e solidi del listino FTSE MIB. Negli ultimi mesi il titolo sta attraversando una fase di lateralità: ciò significa che le quotazioni si muovono in un range ristretto, senza ancora segnare un nuovo massimo o una decisa inversione.
Per questo motivo, riteniamo importante monitorarlo con attenzione ed essere pronti ad acquistare qualora si presentasse un segnale di nuovo slancio rialzista, così da poter sfruttare al meglio un’eventuale ripartenza del trend.

Inoltre, è importante sottolineare che il titolo Ferrari è uno dei più apprezzati e seguiti negli Stati Uniti tra quelli del nostro listino FTSE MIB, grazie alla sua forte reputazione globale e al fascino intramontabile del brand. Questo ne fa un asset particolarmente rilevante anche per gli investitori internazionali, aumentandone ulteriormente il potenziale di crescita.



Prospettive future

Ferrari ha confermato fiducia per l’intero 2025, sostenuta da:

  • Un order book solido e già ampiamente coperto.
  • Nuovi modelli di fascia alta e serie speciali.
  • Investimenti in innovazione e capacità produttiva.

Se il marchio riuscirà a mantenere il proprio posizionamento e ad eseguire senza ritardi il piano di elettrificazione, il titolo potrebbe beneficiare di una fase di crescita sostenuta nel medio periodo.


Disclaimer

Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente informativo e divulgativo e non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria personalizzata. Investire in strumenti finanziari comporta rischi e può portare a perdite anche rilevanti. Prima di prendere decisioni di investimento, valuta attentamente la tua situazione finanziaria e se necessario consulta un professionista qualificato.


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