ETF con la cedola più alta nel 2025: la guida completa

Se ti stai chiedendo “qual è l’ETF con la cedola più alta?”, sei nel posto giusto. In questo articolo analizzeremo gli ETF che nel 2025 offrono i rendimenti più elevati sotto forma di cedole. Vedremo come funzionano, quali sono i pro e contro, e quali sono le migliori opportunità per chi desidera generare reddito passivo attraverso strumenti finanziari quotati.

Con l’aumento della volatilità dei mercati e l’incertezza sui tassi di interesse, gli investitori sono sempre più orientati verso strumenti che offrano flussi di cassa regolari. Gli ETF a distribuzione con cedole elevate rappresentano una delle soluzioni più richieste, in particolare per chi punta a un’entrata mensile o trimestrale senza dover liquidare le proprie posizioni. Ma attenzione: non tutti gli ETF ad alto dividendo sono uguali. Alcuni puntano su settori specifici come i REIT immobiliari o i titoli tecnologici, mentre altri utilizzano strategie sofisticate come le opzioni covered call. Per questo motivo, è importante analizzare non solo il rendimento dichiarato, ma anche la sostenibilità di tali cedole nel tempo, la volatilità del sottostante e l’affidabilità del gestore.


Cos’è un ETF con cedola?

Un ETF (Exchange Traded Fund) con cedola è un fondo quotato che distribuisce periodicamente i proventi generati dagli asset in portafoglio. Questi proventi possono provenire da dividendi azionari, interessi obbligazionari o strategie basate su opzioni. Gli ETF con cedola elevata sono molto ricercati dagli investitori in cerca di rendimenti periodici, soprattutto in contesti di inflazione elevata o mercati volatili.


I migliori ETF con cedola elevata nel 2025

1. YieldMax Universe Fund of Option Income ETFs (YMAX)

  • Rendimento annuo: oltre il 58%
  • Strategia: opzioni su vari asset (covered call)
  • Pro: cedola altissima, distribuzione mensile
  • Contro: elevato rischio di perdita del capitale, rendimento legato alla volatilità
  • ISIN: US88636J6597

Disclaimer: Questo ETF è quotato sulla borsa americana. Si prega di considerare gli aspetti fiscali e dichiarativi pertinenti alla normativa italiana.

2. JPMorgan Equity Premium Income ETF (JEPI)

  • Rendimento annuo: circa l’11%
  • Strategia: azioni large-cap USA + covered call
  • Pro: minore volatilità, buona diversificazione
  • Contro: limitata crescita del capitale

3. JPMorgan Nasdaq Equity Premium Income ETF (JEPQ)

  • Rendimento annuo: oltre il 15%
  • Strategia: esposizione al Nasdaq 100 + opzioni
  • Pro: focus tecnologico, reddito elevato
  • Contro: rischio più alto legato ai titoli tech

4. VistaShares Target 15 Berkshire Select Income ETF (OMAH)

  • Rendimento annuo atteso: 15%
  • Strategia: filosofia value di Buffett + covered call
  • Pro: approccio prudente con reddito elevato
  • Contro: ETF recente, performance non consolidata

Disclaimer: Questo ETF è quotato sulla borsa americana. Si prega di considerare gli aspetti fiscali e dichiarativi pertinenti alla normativa italiana.

5. Invesco KBW Premium Yield Equity REIT ETF (KBWY)

  • Rendimento annuo: circa il 9,8%
  • Strategia: investimento in REIT USA
  • Pro: reddito stabile da immobili
  • Contro: sensibile ai tassi d’interesse

Disclaimer: Questo ETF è quotato sulla borsa americana. Si prega di considerare gli aspetti fiscali e dichiarativi pertinenti alla normativa italiana.


Come scegliere il miglior ETF ad alto rendimento?

Quando cerchi un ETF con cedola elevata, considera questi fattori:

  • Rendimento reale al netto di commissioni e tasse
  • Distribuzione: mensile o trimestrale?
  • Strategia sottostante: azioni, obbligazioni o opzioni?
  • Rischio associato: più rendimento significa più rischio
  • Disponibilità sulla tua piattaforma di trading

Vantaggi e svantaggi degli ETF ad alto rendimento

Vantaggi

  • Reddito passivo costante
  • Diversificazione del portafoglio
  • Liquidità elevata

Svantaggi

  • Rischi legati alla strategia d’investimento
  • Possibile erosione del capitale
  • Impatto fiscale sulle cedole percepite

Conviene investire in ETF ad alto dividendo nel 2025?

Gli ETF con cedola elevata rappresentano un’opzione interessante per chi cerca reddito costante e diversificazione. Tuttavia, è fondamentale valutare bene il rischio associato e l’orizzonte temporale del proprio investimento. Strumenti come JEPI o JEPQ offrono un buon equilibrio tra rendimento e stabilità, mentre ETF come YMAX possono essere adatti solo a investitori con una propensione al rischio più elevata.

Ma attenzione: investire in ETF ad alto rendimento senza una solida cultura finanziaria e una strategia consapevole può rivelarsi rischioso. Inseguire il rendimento senza comprendere i meccanismi che lo generano è uno degli errori più comuni tra gli investitori meno esperti.

Per evitare passi falsi e costruire un futuro finanziario stabile, ti invitiamo a consultare le Guide Gratuite presenti su facile-investimenti.it. Troverai risorse utili, spiegazioni semplici e strumenti pratici per diventare un investitore consapevole e lavorare verso la tua autosufficienza finanziaria.


FAQ – Domande frequenti

Qual è l’ETF con la cedola più alta nel 2025? Attualmente, il YieldMax Universe Fund (YMAX) ha il rendimento più elevato, con una cedola annua superiore al 50%.

Gli ETF ad alto dividendo sono sicuri? Dipende dalla strategia. Più il rendimento è alto, maggiore è il rischio. ETF come JEPI offrono un buon compromesso.

Come vengono tassate le cedole degli ETF in Italia? Sono considerate redditi da capitale e tassate al 26%, salvo diverse condizioni previste dal regime fiscale individuale.