Il titolo Palantir Technologies Inc (NASDAQ: PLTR) è al centro dell’attenzione a Wall Street. Negli ultimi dodici mesi ha registrato un’impennata del +435%, portandosi intorno ai 174 dollari per azione, vicino al massimo annuale di 189,46 dollari. Solo un anno fa, le quotazioni si aggiravano sui 29,31 dollari: un incremento che ha reso Palantir uno dei titoli più discussi del mercato.
Nonostante il recente raffreddamento con un calo del 14,6% nell’ultimo mese, la capitalizzazione è salita a 412 miliardi di dollari. Numeri impressionanti, ma vediamo bene i conti dell’azienda.
Palantir Technologies: di cosa si occupa
Palantir Technologies è una società statunitense specializzata nell’analisi dei big data e nello sviluppo di piattaforme software in grado di integrare, gestire e interpretare enormi quantità di informazioni. Fondata nel 2003, ha sede a Denver, Colorado, ed è quotata al NASDAQ con il ticker PLTR.
L’obiettivo dell’azienda è trasformare i dati complessi in strumenti pratici per governi e imprese, offrendo soluzioni che supportano decisioni strategiche in ambiti critici e ad alto impatto.
Le piattaforme software
Il cuore del business di Palantir è rappresentato da due prodotti principali:
- Palantir Gotham, piattaforma originariamente sviluppata per l’intelligence e la difesa, ampiamente utilizzata da governi e agenzie militari per attività di sicurezza, lotta al terrorismo e analisi di scenari geopolitici.
- Palantir Foundry, pensata per il settore commerciale, consente alle aziende private di raccogliere, collegare e analizzare dati provenienti da fonti eterogenee, trasformandoli in insight utili per il business.
I segmenti operativi
- Settore governativo: Palantir collabora con governi e istituzioni pubbliche in ambiti che spaziano dalla difesa nazionale alla gestione delle crisi, offrendo strumenti per intelligence, sicurezza e coordinamento operativo.
- Settore commerciale: l’azienda lavora con realtà di vari comparti, tra cui finanza, sanità, energia e trasporti, fornendo piattaforme che ottimizzano processi e decisioni basate sui dati.
Le applicazioni pratiche
La versatilità delle piattaforme Palantir si riflette nella varietà degli utilizzi:
- gestione di crisi globali come la pandemia da COVID-19
- ottimizzazione delle catene di approvvigionamento
- monitoraggio dei rischi e compliance in ambito finanziario
- supporto alle missioni di sicurezza e difesa
- analisi predittiva per l’energia e la logistica
👉 In sintesi, Palantir non è soltanto un fornitore di software, ma una realtà che si propone come partner strategico per governi e aziende nell’era dell’intelligenza artificiale e della data economy.
I multipli che fanno tremare i fondamentali
Leggendo la presentazione dell’azienda, di cosa si occupa e come ha sviluppato i rami d’azienda, sembra tutto bellissimo! Nuove tecnologie in grande tendenza, diversi mercati di sbocco, insomma, con il titolo che vola in borsa, sembra un treno da prendere subito.
Guardando ai dati, però, l’entusiasmo sembra essersi spinto oltre logica e prudenza. Palantir oggi presenta:
- P/E trailing: 580
- P/E forward: 278
- EV/EBITDA: 681
- Price/Sales: 128
- Earnings yield: 0,17%
Questi valori mettono la società in una dimensione quasi surreale. Il mercato tratta Palantir come se fosse destinata a monopolizzare il futuro della tecnologia, ma la realtà dei conti parla di soli 1,7 miliardi di dollari di flusso di cassa libero, a fronte di multipli che giustificherebbero profitti ben diversi.
Il confronto con un gigante solido come Apple
Il paragone con Apple aiuta a comprendere meglio il divario tra hype e numeri concreti. Apple vanta una capitalizzazione di circa 3,43 trilioni di dollari e un flusso di cassa libero di 96,2 miliardi.
Palantir, pur avendo una capitalizzazione 8,3 volte inferiore, genera 56 volte meno liquidità. Questo squilibrio sottolinea quanto la valutazione di Palantir sia gonfiata rispetto a colossi che non solo dominano il mercato, ma presentano bilanci solidissimi.
Molti analisti hanno iniziato a esprimere cautela. Citron Research ha definito generosa una valutazione di 40 miliardi per Palantir, contro gli oltre 400 miliardi attuali. The Economist è stato ancora più netto, parlando della società come di “una delle aziende più sopravvalutate di sempre”.
Il messaggio è chiaro: i brevetti, i software e l’esposizione all’intelligenza artificiale contano, ma non possono sostituire i fondamentali. Senza crescita reale del fatturato, margini sostenibili e una generazione di cassa proporzionata alla valutazione, l’entusiasmo rischia di trasformarsi in bolla.
Ricordatevi sempre che nel caso di titoli tecnologici ed aziende complesse, spesso le valutazioni del mercato seguono più le mode che non i conti aziendali. Valutare queste aziende tecnologiche, soprattutto nel caso di software e brevetti, è sempre molto complesso e non è raro che ci possano essere delle valutazioni errate, tuttavia, in questo caso, dati alla mano, rischiano di essere totalmente sballate!
Conclusioni
Palantir rimane un’azienda affascinante, con tecnologie che possono avere un impatto enorme nei settori pubblico e privato. Tuttavia i dati numerici evidenziano un divario importante tra la realtà dei bilanci e la percezione di mercato.
Per gli investitori, il caso Palantir rappresenta un promemoria fondamentale: nel lungo termine, a fare la differenza non sono le mode o gli slogan legati all’AI, ma fatturato, margini ed EBIT. Ignorare questi indicatori significa esporsi a valutazioni che potrebbero presto rivelarsi insostenibili.
Insomma, la nostra redazione non la ritiene una scelta su cui puntare per il futuro, salvo in caso di strategie speculative.