Quando si parla di colossi tecnologici, in pochi pensano all’Olanda. Eppure è proprio in una cittadina vicina al confine con il Belgio, Veldhoven, che si trova l’azienda più importante del mondo per la manifattura di microchip avanzati: ASML Holding NV.
Per chi si occupa di investimenti, ASML è molto più di un titolo: è un esempio lampante di come la tecnologia europea possa essere strategica, unica e… insostituibile.
Noi di Facile Investimenti teniamo d’occhio ASML e la deteniamo in alcuni dei nostri portafogli perché riconosciamo il suo ruolo unico nel mondo dei semiconduttori. Attualmente sembra che il mercato non prezza adeguatamente il valore della sua tecnologia e la posizione di leadership globale. Ma perchè?
Un monopolio tecnologico: ASML è l’unico fornitore di EUV al mondo
ASML è specializzata nello sviluppo e nella produzione di macchine per fotolitografia utilizzate per produrre i chip utilizzati da praticamente tutti i componenti tecnologici avanzati. Fondata nel 1984, è un’azienda attualmente quotata nella Borsa di Amsterdam e quella di New York Fonte: Wikipedia.
Queste costosissime macchine per la litografia a ultravioletti estremi (EUV) sono lo strumento che serve per stampare ogni chip che trovi dentro un iPhone, una Tesla, un server di Google o nei data center di tutto il mondo. Ogni macchina costa fino a 200 milioni di dollari e richiede una logistica degna della NASA per essere spedita (si parla di 20 camion e tre Boeing 747 completamente carichi!).
ASML è l’unica azienda al mondo a produrre macchine per i chip a 3 nm e 2 nm. Giganti come TSMC, Samsung, Intel e Nvidia non possono fare a meno delle loro apparecchiature per integrare questi chip in smartphone, AI, data center e auto elettriche.
I loro concorrenti non si sono ancora avvicinati alla tecnologia per sviluppare chip di quell’entità e sono molto arretrati rispetto ad ASML. La loro tecnologia EUV sfrutta esplosioni di stagno fuso e lenti ultra-perfette prodotte da Zeiss (con accordi di esclusività!), per generare un fascio di luce capace di incidere disegni microscopici sul silicio. Senza ASML, semplicemente, non esisterebbero i microchip che guidano l’innovazione mondiale.
Oggi la società vende i suoi gioielli tecnologici solo a pochi player selezionati (principalmente TSMC, Samsung e Intel), che rappresentano oltre l’80% del suo fatturato. Non solo: la presenza di accordi esclusivi con fornitori strategici – come Carl Zeiss per le ottiche – e una rete di 800 fornitori in tutto il mondo le garantiscono un vantaggio competitivo difficilmente attaccabile.
Tecnologia senza rivali, barriere senza precedenti
La macchina EUV è considerata da molti la più complessa mai costruita dall’uomo, ed è frutto di decenni di collaborazione tra industrie e governi, soprattutto grazie ai brevetti e alle competenze uniche di ASML. Ogni macchina integra centinaia di migliaia di componenti, arriva a costare 200 milioni di dollari (le nuove versioni oltre 300 milioni!) e rappresenta un investimento fuori scala per chiunque non sia un colosso della microelettronica.
Per fare un esempio concreto: GlobalFoundries, uno dei principali produttori di chip, ha dovuto rinunciare alla corsa ai processi più avanzati proprio a causa del costo proibitivo delle macchine ASML.
Non solo. La geopolitica gioca un ruolo fondamentale: le esportazioni di queste macchine verso la Cina sono bloccate da accordi tra Olanda, Stati Uniti e altri 40 paesi. Solo alcune macchine DUV (meno avanzate) vengono spedite, e quasi tutte le macchine ASML vendute dal 1984 funzionano ancora oggi. Non male per una società che costruiva proiettori negli anni ‘80!
Crescita, rischi e “catch-22” da manuale
ASML ha visto il proprio titolo crescere di oltre il 340% dal 2018 al 2024. Nel 2023-2024 è diventata la più grande azienda tech europea per capitalizzazione, superando clienti storici come Intel e Samsung. Ogni volta che c’è una crisi di chip – come quella che ha bloccato automobili e consolle di gioco in tutto il mondo – la domanda di macchine ASML esplode.
Ma attenzione: la società vive anche un paradosso. “Se i nostri fornitori non ricevono i chip, non possono assemblare i nostri moduli. Se noi non riceviamo i moduli, non possiamo costruire le macchine che servono a produrre più chip!”, ha dichiarato il CEO Peter Wennink. Una situazione di “catch-22” che la costringe a lottare ogni giorno contro la complessità di una filiera globale.
Margini elevati e vantaggi strategici
Il business model di ASML è a dir poco unico: margini elevatissimi, grazie all’esclusività tecnologica e agli accordi con partner strategici come Zeiss per le lenti e Cymer per la sorgente EUV. Queste partnership, spesso costruite su rapporti quasi simbiotici, la rendono immune a molta della concorrenza e alle guerre dei prezzi che minano altri settori della tecnologia.
Conviene investire in ASML?
Noi abbiamo scelto ASML per i nostri portafogli proprio per il suo ruolo unico nella supply chain mondiale dei chip. La sua posizione di monopolista nel segmento EUV, i margini elevati e la barriera d’ingresso molto complicata per i suoi competitor rappresentano per noi una combinazione rara e preziosa nel panorama azionario europeo e mondiale.
E oggi, nonostante la recente discesa del titolo (complice una momentanea frenata degli investimenti globali e le tensioni geopolitiche), riteniamo che il mercato stia sottovalutando il vero valore strategico di ASML. Per chi ha orizzonti di lungo periodo, questo è il classico caso di “titolo in sconto” che potrebbe riservare grandi soddisfazioni nel tempo.
Conclusioni
ASML è molto più di una multinazionale europea: è il “cuore tecnologico” che batte dietro a tutto ciò che di avanzato viene prodotto nel mondo digitale. Nessuna auto smart, nessun iPhone, nessun datacenter moderno potrebbe esistere senza le sue macchine straordinarie. Un business in apparenza di nicchia, ma in realtà alla base della trasformazione digitale di tutti i settori.
Se vuoi puntare sul futuro dell’innovazione, ASML merita un posto d’onore tra le “gemme nascoste” del mercato globale.